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Omeopatia, le evidenze scientifiche

“Non ci sono prove scientifiche che l’omeopatia funzioni”

Questa è probabilmente l’affermazione più frequentemente citata e la più imprecisa sull’omeopatia.
La ricerca sull’omeopatia è un campo relativamente nuovo, quindi è vero che non esiste un numero enorme di studi, ma alcune prove sono molto diverse da nessuna prova.

140 RCT di omeopatia (fine 2020)

Elenco completo degli studi randomizzati controllati con placebo .

Come si confronta questo con le prove per la medicina convenzionale?

1128 revisioni sistematiche di RCT di medicina convenzionale

Entro la fine del 2020, 233 studi randomizzati controllati sul trattamento omeopatico per 129 condizioni mediche erano stati pubblicati su riviste peer-reviewed ed erano idonei per la nostra revisione .

Di questi, 140 erano studi in doppio cieco, randomizzati, controllati con placebo , che coprivano 86 diverse condizioni mediche : 1 :

  • Il 45% era positivo (63 studi)  – trovando che l’omeopatia era efficace
  • Il 4% è risultato negativo (5 studi)  – scoprendo che l’omeopatia era inefficace
  • Il 51% era inconcludente (72 studi)

 

Un’analisi di 1128 revisioni sistematiche di RCT di medicina convenzionale ha avuto risultati sorprendentemente simili 2 :

  • Il 45% era positivo : era probabile che i trattamenti fossero utili
  • Il 10% era negativo : era probabile che i trattamenti fossero dannosi
  • Il 45% era inconcludente : le prove non supportavano né il beneficio né il danno.

 

Sebbene le percentuali di risultati positivi, negativi e inconcludenti siano simili in omeopatia e medicina convenzionale, è importante riconoscere una grande differenza nella quantità di ricerche svolte. Il grafico A mostra l’analisi di 140 studi su un totale di 233 studi individuali sull’omeopatia. Al contrario, il grafico B mostra l’analisi di 1128 su oltre 4000 revisioni sistematiche Cochrane sulla medicina convenzionale pubblicate entro il 2011, ciascuna che analizza più studi individuali.

Ciò evidenzia la necessità di ulteriori ricerche in omeopatia, in particolare ripetizioni di alta qualità su larga scala degli studi positivi più promettenti .

Anche la differenza di quantità non sorprende se si considerano i piccoli importi di fondi messi a disposizione per la ricerca sulla “medicina complementare e alternativa” (CAM). Ad esempio, nel Regno Unito solo lo 0,0085% del budget totale per la ricerca medica viene speso per le CAM, di cui l’omeopatia è solo un esempio. 3

Riferimenti

Per un’analisi più approfondita e rigorosa degli studi sull’omeopatia controllati con placebo, vedere le revisioni sistematiche del dott. Robert Mathie che valutano questi stessi dati fino al 2014 qui .

(tradotto da www.hri-research.org)

ricerca scientifica

Rassegna delle evidenze in letteratura

a cura della Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati

La ricerca in Omeopatia

a cura del Homeopathy Research Institute

Basic Science Research on Homeopathy

Iris R. Bell, MD PhD, Professor Emeritus, The University of Arizona